Il Reiki

 Il  REIKI è un antico metodo di guarigione naturale, riscoperto in Giappone verso la fine del secolo scorso dal dott. Mikao Usui, che lo rintracciò negli insegnamenti del Buddha. Consiste nel trasmettere energia di guarigione posizionando leggermente le mani sul corpo, proprio od altrui, così da riportare equilibrio ed armonia a livello fisico, emozionale, mentale e spirituale. Si impara a contattare e veicolare l’Energia Vitale Universale ricevendo l’Iniziazione durante il seminario di 1° livello, al quale possono accedere tutti coloro che lo desiderano e che potranno disporre poi per tutta la vita del sostegno di questa Energia. Il 2° livello consente di potenziare ed espandere: la quantità di energia che si può veicolare, i campi e le modalità di applicazione di tali energie e la possibilità di risalire alla causa dello squilibrio, sia esso in un corpo fisico, che in una situazione, sciogliendo dolcemente i condizionamenti  e liberando le energie non espresse che ne sono all’origine. Il Reiki potenzia e regolarizza la circolazione energetica in tutte le aree del corpo, avvia processi di disintossicazione, allieva il dolore acuto e cronico, riattiva il sistema endocrino, linfatico, digerente e urinario, rivitalizza il sistema nervoso e neurovegetativo, rafforza il sistema immunitario. La differenza che esiste tra Reiki e Pranoterapia è sostanziale. Infatti la Pranoterapia è la parola che definisce ciò che l’individuo emana attraverso le sue mani unite alle sue frequenze mentali. La mano destra diventa radiante e la sinistra assorbente. Al contrario, con il Reiki, noi diventiamo canali attraverso i quali viene emanata energia attiva ed equilibrata. Le nostre mani, a contatto, diventano sia radianti che assorbenti, donandoci la possibilità di intuire e capire cosa sta avvenendo nella materia trattata.



One Comment

  1. elvira wrote:

    “…con il Reiki, noi diventiamo canali attraverso i quali viene emanata energia attiva ed equilibrata. Le nostre mani, a contatto, diventano sia radianti che assorbenti, donandoci la possibilità di intuire e capire cosa sta avvenendo nella materia trattata.”
    E’ inesatto definire l’utilizzo delle mani nel reiki come radianti e assorbenti, ciò accade solo nella pranoterapia. Noi reikiani possiamo operare anche solo con gli occhi, col respiro o col pensiero; pratichiamo trattamenti a distanza, anche non conoscendo il ricevente e la percezione avviene con il contatto mentale. e con una consapevolezza quale Ueshiba intendeva nell’aikido.
    Complimenti per il sito ed un abbraccio ai maestri Branno.
    Elvira

    p.s. Sarebbe dannoso assorbire eventuale energia negativa, grande rischio del pranoterapeuta!!!

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