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agatsu "auto-vittoria". Secondo il fondatore, la vera vittoria (MAKASATSU) è la vittoria che si ottiene su se stessi. Uno degli "slogan" del fondatore era MASAKATSU AGATSU, "la vera vittoria dell’auto consapevolezza. ai unione, armonia ahianmi posizione reciprocamente uguale di uke e tori ai nuke "Fuga reciproca". Il risultato di un duello nel quale entrambi i partecipanti evitano di ferirsi. Questo corrisponde all’ideale dell’Aikido secondo il quale un conflitto si risolve senza ferite a nessuna delle parti coinvolte. aikido metodo per raggiungere l'armonia con l'energia del cosmo Aiki Jinja (tempio Aiki).Lo spirito del Fondatore è venerato in questa costruzione, situata ad Iwama. aikiken metodo della spada nell'aikido Akira Kurosawa regista giapponese aikitaiso ginnastica tipica dell'aikido ai uchi "Reciproca uccisione". Il risultato di un duello nel quale ci si uccide e vicenda. Gli spadaccini classici giapponesi erano spesso incoraggiati a iniziare un duello con la meta di ottenere almeno un AI UCHI. La risoluzione di vincere il duello anche a costo della vita serviva a contribuire a "puntare la mente su un singolo pensiero" per riuscire ad abbattere l’avversario. Il "puntare la mente su un singolo pensiero" è semplificato in Aikido nella tecnica IKKYO, dove si entra nel campo d’azione dell’attaccante per realizzare la tecnica. Ama sacerdotessa buddhista ashi piede ayumi ashi spostamento di base; camminare puntando il piede che si porta in avanti verso l' esterno del corpo ayumu camminare boken spada di legno Bokuden Tsukahara (1489-1571), considerato un dei più grandi maestri dell'arte del ken e fondatore della scuola " Kashima Shinto Ryu", fu maestro di scherma dello shogun Yoshiteru Ashikaga e del governatore della provincia di Ise Tomonori Kitabatake. bu ardore marziale.In aikido valore e spirito indomabili budoka praticante di arti marziali bushi cavaliere feudale giapponese bushido codice d'onore dei bushi butsukari Esercizio di studio delle tecniche in movimento. Detto anche uchi-komi. cha the giapponese chi terra chudan fascia dell'addome corrispondente al plesso solare chudantsuki pugno diretto al plesso solare chokusen Diretto. Perciò CHOKUSEN NO IRIMI = entrata diretta chushin Centro. Specialmente il centro del movimento o dell’equilibrio. Daito-ryu un sistema tradizionale di aiki-jutsu dan grado attribuito con l'acquisizione della cintura nera do via, metodo dojo luogo sacro ove si pratica un'Arte Marziale Doshu Guida dozo prego! favorite! embukai dimostrazione aperta al pubblico eri parte alta del bavero del keikogi eritori presa al bavero fudo shin "Mente Irremovibile". Uno stato di equanimità e imperturbabilità mentale. La mente, in questo stato, è calma e serena (metaforicamente, di conseguenza, "irremovibile"). FUDO MYO è una deità buddista guardiana che porta una spada in una mano (per uccidere i nemici della dottrina buddista), e una corda nell’altra (per liberare gli essere senzienti dal pozzo della delusione). Incarna, perciò, il duplice ideale buddista di saggezza (la spada) e la compassione (la corda). Coltivare il FUDO SHIN vuol dire coltivare una mente che si adatti al cambio delle condizioni senza compromessi dei principi etici. fukushidoin Un titolo formale che vuol dire approssimativamente "Assistente Istruttore". funakogi Esercizio del remare. In italia si usa più frequentemente il termine "Torifune". furitama o anche FURUTAMA, stabilire il KI. Esercizio di concentrazione, che generalmente segue funakogi furi kaburi Il movimento dell’alzare la spada. Questo movimento è eseguito, specialmente, in IKKYO, IRIMI-NAGE e SHIHO-NAGE. futaridori tecniche con attacco contemporaneo di due persone gassho posizione di concentrazione con le mani congiunte gedan fascia dell'addome corrispondente al basso ventre gedantsuki pugno al basso ventre geshin E' quasi un sesto senso in cui si riesce a prevedere l'azione dell'avversario prima che questi la inizi. go cinque gokyo tecnica n. 5 (v. ude nobashi) gyakuhanmi posizione obliqua inversa di uke e tori hachi otto hai si haishin undo esercizio a coppie con flessione e stiramento della schiena hajimè cominciare; hajimé: cominciate! hakama ampi pantaloni del costume tradizionale dei samurai. Nella pratica dell'aikido viene indossata a partire dalla cintura nera o al primo kyù hanmi posizione iniziale nella pratica dell'aikido (piedi a triangolo) Hanmihantachi tori in posizione seduta e uke in piedi happo giri taglio su otto lati hara centro delle energie vitali (v. seika tanden) haragei Arte di concentrare il proprio pensiero, lo spirito e le energie vitali nell'hara. hasso no kamae Posizione "figura otto". La figura otto non corrisponde al numero otto arabo (8) ma, piuttosto, al carattere giapponese che sembra il tetto di una casa. In HASSO NO KAMAE, la spada è tenuta sopra la testa così che i gomiti si abbassino formando una figura che ricordi il carattere "figura otto". henka waza Tecniche variate. Specialmente il cominciare con una tecnica e cambiare a metà dell’esecuzione. p.e. cominciare un IKKYO e terminare con un IRIMI-NAGE. hidari sinistra hidarihanmi posizione obliqua sinistra hiji Gomito. hijikimeosae immobilizzazione al gomito hiki Tirare. hineri Torsione. hombu dojo Palestra centrale.Situata in un moderno palazzo di tre piani presso l'originale Kobukan Dojo di Tokyo l'Hombu Dojo è il quartiere generale delle associazioni sia giapponesi che internazionali di aikido. hon mokuroku Titolo attribuito agli aikidoka che possiedono il 4° o 5° dan. iaido arte di sguainare la spada ibuki Tecnica di respirazione sonoramente percepibile che "parte" dal ventre. L'ibuki produce effetti equiparabili al kiai. ichi uno ichiban Primo. In giapponese si utilizza questo termine per indicare tutto ciò che è di prima qualità. iie no ikkyo tecnica n.1 (v. ude osae) irimi entrare nell'attacco dell'avversario irimi issoku Entrata con solo passo. iriminage proiezione in entrata irimi otoshi Entrata decisa, per annientare l'avversario Ji tempio buddhista jo bastone jo-dori afferrare il jo.Tecniche per disarmare un avversario armato di jo jo mokuroku Titolo attribuito alle cinture nere di 2° e 3° dan.(v.kyudan). ijyuwaza serie completa delle tecniche previste per un attacco dato jodan parte superiore del corpo corrispondente al capo jodantsuki pugno diritto al volto jodori tecniche su attacco con bastone ju dieci jujigarami proiezione con le braccia incrociate kaeshi waza Rovesciamento della tecnica (UKE diventa TORI e viceversa). Questa è una forma di allenamento molto avanzata. L’allanamento KAESHI WAZA aiuta ad affinare la sensibilità ai cambiamenti di resistenza o di direzione nel movimento del partner. Allenarsi ad anticipare e prevenire l’applicazione di KAESHI WAZA contro una propria tecnica affina fortemente l’abilità in Aikido. kaiten cambio del fronte di attacco di 90° o 180° ottenuto ruotando il corpo sulla parte anteriore del piede kaitennage proiezione in rotazione kaiso Uno dei termini insieme a O-Sensei con cui viene chiama to il M° Ueshiba Morihei. kamae posizione di guardia assunta all'inizio di una tecnica (v.hidarihanmi, migihanmi) kami kaze vento divino; guerriero suicida giapponese tipico della II guerra mondiale kamiza Un piccolo tempio, generalmente situato davanti al Dojo, che racchiude un’immagine del fondatore o qualche sua opera di calligrafia. Ci si inchina in direzione del KAMIZA entrando o uscendo dal Dojo o salendo e scendendo dal tappeto. kansa gratitudine kansetsu waza Tecniche di manipolazione delle articolazioni. kashima shinto ryu scuola di ken kata spalla kata forma katame waza Tecniche di immobilizzazione a terra katana spada giapponese katatetori presa ad un polso katateryotetori presa con due mani ad un polso katatori presa ad una spalla keiko allenamento keikogi costume di cotone bianco per le Arti Marziali ken spada giapponese kenjutsu tecniche di spada kendo scherma giapponese; via della spada ki spirito, energia mentale, forza vitale del corpo kiai emissione sonora vocale in concentrazione kikai tanden centro addominale kimono abito tradizionale giapponese kimusubi unire il Ki kinonagare corrente dello sviluppo kihon (qualcosa di) Fondamentale. Ci sono spesso modi di eseguire la stessa tecnica che sembrano molto differenti in Aikido. Vedere sotto la superficie e afferrare lo spirito comune vuol dire comprendere lo KIHON. ki musubi KI NO MUSUBI = Letteralmente "annodare il KI". L’atto/processo di contrapporsi al movimento/intenzione del partner al suo principio e mantenere un contatto con il partner attraverso l’applicazione di una tecnica di Aikido. Un giusto KI MUSUBI richiede una mente chiara, flessibile e attenta. kion waza tecniche fondamentali kiri Esprime l'azione del tagliare con la katana o con un altra arma, con un rapido movimento del braccio, della mano, del pugno o del piede. kirikami primo diploma Kobukan nome della palestra a Tokyo nella quale insegnò il Fondatore ko dachi Piccola sciabola. kohai Uno studente di grado inferiore kokoro "Cuore o mente". La psicologia popolare giapponese non distingue chiaramente tra la sede dell’intelletto e la sede dell’emozione. kokyu Respiro. Una parte dell’Aikido riguarda lo sviluppo del "KOKYU RYOKU", ovvero potere del respiro. Riguarda la coordinazione del respiro con il movimento. Un semplice esempio: quando si alza un oggetto pesante viene più facile farlo se si espira. Il controllo del pensiero può anche facilitare una maggiore concentrazione e l’eliminazione dello stress. In molte forme tradizionali di meditazione concentrarsi sul respiro è un metodo per aumentare la concentrazione. Questo è anche il caso dell’Aikido. Alcuni esercizi si chiamano "KOKYU HO " e sono tesi a sviluppare il KOKYU RYOKU. kokyu ho respirazione-meditazione kokyu ryoku potenza del respiro kokyunage proiezione con la potenza del respiro koshi vita, busto, zona della cinta koshinage proiezione con movimento di torsione del busto kotodama Esercizio di intonare vari suoni (componenti fonetiche del giapponese) allo scopo di provocare uno stato mistico. Il fondatore dell’Aikido era fortemente interessato allo SHINTO e alle pratiche mistiche del neo-shinto e ne incorporò alcune nei suoi esercizi personali di Aikido. kote polso kotegaeshi proiezione con torsione esterna del polso kote mawashi torsione interna del polso (v. nikyo) kozuka Piccolo pugnale affilato senza guardia(tsuba), generalmente inserito nel fodero della katana, assieme a una sorta di spillone detto kogai. ku nove ku Il vuoto. Secondo il buddismo il carattere fondamentale delle cose è l’assenza (o il Vuoto) delle essenze immutabili dell’individuo. La realizzazione della mancanza di essenza delle cose è ciò che permette la coltivazione del non attaccamento psicologico e perciò favorisce lo sviluppo di equanimità cognitiva. Il realizzare e l’interiorizzare il vuoto è crescita culturale. Ciò si mostra in Aikido nell’idea di sviluppare uno stato di apertura cognitiva che permetta di rispondere immediatamente ed intuitivamente al cambiare delle circostanze. kubi collo kubishime strangolamento kumijo Esercizi di JO con partner. kumitachi Esercizi con la spada con partner. kyu grado; si attribuisce fino al conseguimento della cintura nera kyu arco kyudo Via dell'arco kuzushi Il principio di distruggere l’equilibrio del partner. In Aikido una tecnica non puo’ essere propriamente applicata finchè non si sbilancia l’avversario. Per ottenere un giusto KUZUSHI in Aikido, ci si dovrebbe prima di tutto fare affidamento sul posizionamento e su una giusta determinazione dei tempi, piuttosto che, meramente, sulla forza fisica. ma-ai giusta distanza machi via di una città mae in avanti maegeri calcio diritto mae ukemi cadute in avanti men Faccia, volto. Si indica
ugualmente col termine men una tecnica di percossa eseguita sopra la
fronte menkyo diploma di insegnante migi destra migihanmi posizione obliqua destra Mikado Imperatore del Giappone Miya tempio shintoista misogi Purificazione rituale. La pratica dell’Aikido può essere vista come un mezzo per purificarsi; eliminazione delle caratteristiche d’impurità dalla mente o dalla personalità. Sebbene ci siano esercizi specifici per il MISOGI, per lo più esercizi di respirazione, si può dire che ogni aspetto dell’allenamento in Aikido può essere visto come MISOGI. Questo, comunque, è questione di attitudine personale all’allenamento piuttosto che alle caratteristiche dell’allenamento stesso. mokuso Meditazione. La lezione spesso inizia e finisce con un breve momento di meditazione. Lo scopo della meditazione è pulire la mente e sviluppare equanimità cognitiva. Forse ancora più importante, la meditazione è un’opportunità di diventare consci delle caratteristiche di pensiero e di comportamento al punto di poterle modificare, eliminare o mettere a giusto uso. Ancora, la meditazione può dare origine a momenti di intuito straordinario in vari aspetti dell’Aikido. Idealmente, la sorta di consapevolezza cognitiva e di capacita’ di messa a fuoco che si coltiva con la meditazione dovrebbe completare l’allenamento al punto che la distinzione tra "mente meditativa" e "mente normale" sparisce. mon motivi grafici tipici degli stendardi feudali giapponesi mokuroku catalogo delle tecniche morotetori impugnatura a due mani mudansha Studente senza il grado di cintura nera. mune petto munetori presa al petto mushin Letteralmente "senza mente". Uno stato di consapevolezza cognitiva caratterizzata dalla mancanza di pensiero discorsivo. MUSHIN è spesso erroneamente confuso con uno stato di mera spontaneità . Sebbene la spontaneità ne sia una caratteristica, il MUSHIN non è solo questo. Si può dire che quando si è in uno stato di MUSHIN si è liberi di usare concetti e distinzioni senza essere usati da loro. nagare flusso nage proiezione nage waza tecniche di proiezione ni due nikyo tecnica n. 2 (v. kote mawashi) noto (Iaido). Indica l'azione di rinfoderare la spada dopo aver scolato il sangue dalla lama (chiburi). nukitsuke (Iaido). Arte di estrarre la spada dal fodero e di colpire l'avversario nello stesso tempo, prima che questi abbia il tempo di estrarre la sua katana. obi cintura okuri Coppia. okurihashi spostamento di base; si esegue senza sollevare i piedi facendo scivolare avanti il piede posteriore prima che l'anteriore abbia completato il passo okuru inviare, spedire oyo waza tecniche applicate omote fronte (rispetto all'avversario) Omoto-kyo (Una delle cosidette "nuove religioni" del giappone. L’OMOTOKYO è un amalgama sincretico di Shintoismo, misticismo Neo-shinto, Cristianesimo e religione tradizionale gapponese. Il fondatore era un devoto dell’OMOTOKYO e ne incorporò alcuni elementi negli esercizi d’Aikido. Comunque Ueshiba diceva che non era necessario essere devoti dell’OMOTOKYO per studiare Aikido o per comprenderne i propositi onna donna onegai shimasu "Ti do il benvenuto all’allenamento insieme a me"; si dice ad in partner quando si inizia l’allenamento. otoko uomo otoshi Far cadere. O-Sensei Gran Maestro randori Allenamento free/style. Talvolta usato come sinonimo di JIYU WAZA. Anche se di solito le tecniche di Aikido sono eseguite con un solo partner, è importante tenere a mente la possibilità che si possa essere attaccati da più di un aggressore. Molti movimenti del corpo in Aikido (TAI SABAKI) hanno lo scopo di facilitare la difesa da attacco multiplo. rei saluto di ringraziamento reishiki Etichetta. L’osservanza dell’etichetta (specialmente l’osservanza dell’etichetta del DOJO) è una parte dell’allenamento allo stesso modo dell’esercizio delle tecniche. L’osservare l’etichetta indica sincerità e buona volontà di imparare e, allo stesso tempo, riconoscimento dei diritti e degli interessi degli altri. ryokatatori presa alle due spalle ritsurei Saluto rituale, eseguito in piedi con i talloni uniti e il busto leggermente flesso in avanti, in direzione della persona a cui è destinato. roku sei ryohijitori presa ad entrambi i gomiti ryokatatori presa ad entrambe le spalle ryotemochi presa con due mani ad un polso (anche katateryotetori) ryotetori presa ad entrambi i polsi sabaki movimento sake bevanda ottenuta dalla fermentazione del riso sakura albero del ciliegio samurai guerriero feudale giapponese san tre san suffisso: signore, signora sankyo tecnica n. 3 (anche kote hineri) satori Crescita culturale. Nel buddismo la crescita culturale è caratterizzata dalla diretta realizzazione o comprensione della mancanza di essenze immutabili dietro ai fenomeni. Secondo il fondatore dell’Aikido, la crescita culturale consiste nel realizzare una fondamentale unità tra se stessi e i principi che governano l’universo. Il più importante principio etico che l’Aikidoka dovrebbe fare suo è che si dovrebbe coltivare uno spirito di protezione amorevole per tutte le cose. seika no itten il punto unico, o il centro dell'uomo (v. hara; seika tanden) seika tanden centro della regione addominale, idealmente tre dita sotto l'ombelico: punto d'unione delle energie psico-fisiche dell'uomo seiki forza vitale seiza concentrazione in posizione seduta sensei maestro sempai Studente di grado superiore seppuku suicidio rituale mediante il taglio a forma di croce dell'addome setsuzoku Connessione/contatto. Le tecniche di Aikido sono generalmente più efficienti se si conserva un contatto, una connessione, tra il baricentro e limiti esterni del movimento, o tra il proprio baricentro e quello del partner. SETSUZUKO può anche voler dire fluidità e continuità nella tecnica. A livello psicologico, SETSUZUKO è la relazione di azione/risposta che esiste tra se stessi e il partner. shiai contrapposizione shian Titolo che vuol dire approssimativamente "Maestro Istruttore", "Maestro dei Maestri". shidoin Titolo formale che equivale a istruttore shiho giri taglio su quattro lati shihonage proiezione su quattro lati shikaku Lett. angolo morto. Una posizione relativa al partner dove sia difficile per lui/lei continuare l’attacco e dalla quale sia facile controllare l’equilibrio e il movimento dell’avversario. La prima fase di una tecnica di Aikido è la costruzione dello SHIKAKU. shikko camminare sulle ginocchia shin anima, sentimento shinkenshobu Lett. "Duello con una spada viva" . Questo concetto esprime l’attitudine che si dovrebbe avere nell’allenamento di Aikido, ognuno dovrebbe trattare l’esercizio come se fosse un duello alla morte con una spada viva. In particolare, l’attenzione durante la pratica dell’Aikido dovrebbe essere concentrata sull’Aikido come quando, in un duello alla morte, l’attenzione è totalmente focalizzata sul duello. shinken shobu combattere fino alla morte shinnyo Termine usato comunemente nella filosofia buddista (specialmente nel buddismo Zen) per denotare il carattere delle cose senza filtrare l’esperienza attraverso una chiara impalcatura concettuale. shinto "La Via degli Dei". Religione indigena del giappone. Il fondatore dell’Aikido fu molto influenzato dall’OMOTOKYO, una religione largamente fondata sul misticismo SHINTO. shizentai posizione naturale Shodo calligrafia giapponese shomenuchi colpo frontale con taglio dall'alto verso il basso shomentsuki colpo frontale con pugno Shuren Dojo nome del dojo del Fondatore ad Iwama shutotegatana taglio della mano sichi sette sotai dosa esercizi preparatori a coppie soto fuori, esterno sotokaitennage proiezione rotatoria esterna suburi Pratica fondamentale di colpo o infilzata con JO o BOKKEN. sukashiwaza Tecnica che si esegue senza permettere all’avversario di completare la presa o di iniziare a colpire. Idealmente si dovrebbe essere sensibili abbastanza alla postura e ai movimenti dell’avversario (o aspirante attaccante) che l’attacco sia neutralizzato prima che sia completamente eseguito. suki Un’apertura, o breccia, dove si è vulnerabili ad un attacco o all’applicazione di una tecnica o dove si possa interrompere l’applicazione della tecnica di un avversario. SUKI può essere fisico o psicologico. Una meta dell’allenamento è di essere sensibili al SUKI del proprio movimento o della propria posizione così come capire il SUKI del partenr dai suoi movimenti e dalla sua posizione. Idealmente un maestro di Aikido dovrebbe aver sviluppato questa caratteristica a tal punto da non avere più nessun vero SUKI. suariwaza tecniche in posizione seduta tachidori tecniche su attacco con spada tai corpo tachiwaza tecniche in piedi tai no tenkan rotazione del corpo tai no henko TAI NO TENKAN = Esercizi nei quali si gira di 180 gradi. taijutsu "Arti del corpo", esercizi non armati. taisabaki tecniche di spostamento tanden v. seika tanden tandoku dosa esercizi preparatori individuali tanto pugnale tantodori tecniche su attacco con pugnale take ardore marziale Takemusu-Aiki Fonte inesauribile dell' Aiki.Uno slogan del fondatore che significa "L’arte marziale infinitamente generativa dell’Aiki", un sinonimo di Aikido. Lo scopo dell’Aikido è di non limitarsi solo allo standard delle tecniche studiate regolarmente nella pratica. Piuttosto questi standard tecnici servono come ricettacolo di piu’ fondamentali principi (KIHON). Una volta interiorizzato il KIHON è possibile generare una varietà infinita di nuove tecniche di Aikido in accordo con le nuove condizioni. taninsugake Allenamento contro attacco multiplo, specialmente di presa tatami materassina, stuoia di paglia te mano, braccio tegatana "Spada della mano", il taglio della mano. Molti movimenti di Aikido enfatizzano l’estensione e l’allineamento attraverso il proprio TAGETANA. C’è anche un’importante similitudine tra le tecniche di Aikido con la spada e l’applicazione dei principi del TAGETANA. tekubi polso tekubi osae immobilizzazione al polso (v. yonkyo) ten cielo tenchi cielo-terra tenchinage proiezione cielo-terra tenkan cambio di posizione con movimento circolare della gamba posteriore tori chi è attaccato ed esegue le tecniche toru prendere tsuba elsa artisticamente lavorata della katana giapponese tsughiashi spostamento di base; camminare senza sollevare i piedi, facendo scivolare in avanti il piede posteriore sino a toccare quello anteriore tsugu unire tsuki pugno uchi Dentro. Una classe di tecniche nelle quali TORI si muove, specialmente, all’interno (sotto) il braccio dell’attaccante, o anche un colpo, p.e. SHOMEN UCHI. uchi-deshi Studente che vive nel DOJO e si dedica all’allenamento e al mantenimento del DOJO. (e talvolta al servizio personale del SENSEI del DOJO). uchikaitennage proiezione rotatoria interna ude braccio udekimenage proiezione con leva sono al braccio ude nobashi immobilizzazione con leva sul braccio (v. gokyo) ude osae immobilizzazione del braccio a terra (v. ikkyo) Ueshiba Morihei il fondatore dell' aikido uke chi nell'eseguire la tecnica fa la parte dell'attaccante ukemi cadute ukeru ricevere ura retro (rispetto all'avversario) ushiro indietro ushiro eritori presa da dietro alla parte alta del keikogi ushiro ryohijitori presa da dietro ad entrambi i gomiti ushiro ukemi cadute all'indietro ushirowaza tecniche in cui tori è attaccato da dietro utsu colpire ute colpite! Waka Sensei il Giovane Maestro wakizashi spada giapponese corta waza tecniche yama montagna yen moneta giapponese yoko lato yokomenuchi colpo laterale con taglio dall'alto verso il basso yon quattro yonkyo tecnica n. 4 (v. tekubi osae) yoshi buono yu esistere yudansha chi ha conseguito la cintura nera za ho sedere sui talloni zanshin concentrazione indisturbata za zen sedere in meditazione secondo la pratica Zen zen La parola giapponese Zen deriva dal cinese ch'an e dal sanscrito dhyana, che significa non solo "meditazione" ma anche "tutto, insieme" zubon Pantaloni del keikogi |