…”agire non consiste più nel decidere di fare qualcosa al fine di ottenere un certo scopo: l’azione diventa l’ espressione non più di ciò che si vuole, ma di ciò che si è”. L’azione spontanea, espressione di ciò che è chi la fa, non è dunque volontaria”…
…”La ripetizione delle tecniche conduce alla applicazione spontanea, ma soprattutto immediata, di schemi su un materiale percettivo diversamente variabile ed, in allenamento,volontariamente dosabile ed adeguatamente prevedibile. Viene cosi, demandato al corpo ciò che nel processo conoscitivo viene realizzato dall’intelletto…
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