Il libro riassume le esperienze maturate dall’autore in circa vent’anni di insegnamento in Italia e in Europa, tanto nei dojo (i normali luoghi di pratica) quanto presso l’Istituto di Fisioterapia dell’Università di Firenze e il “Centro Torreggiani” della Croce Rossa…
Il dott. Giuseppe Ruglioni Sensei, SHIHAN Okuden e Rokudan (6º Dan), capo Istruttore e responsabile dalla Ki no Kenkyukai 気の研究会 Italia è nato a Bogotà (Colombia) nel 1953 e si è laureato in Storia Moderna alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze
…”Che cosa intendono per efficacia? Proiettare in strada due o tre aggressori e comportarsi come eroi del cinema? Non è certo questo l’unico pericolo della vita! Siamo forse sicuri che alla finestra della casa di fronte non ci sia qualcuno che ci spia puntando su di noi una carabina munita di mirino per cacciarci una pallottola in testa? È proprio così che sono morti un presidente degli Stati Uniti e un premio Nobel. Non abbiamo paura che ci caschi una tegola in testa o che ci possa schiacciare una gru? …
La base è l’insegnamento della Pratica del KI. Successivamente si deve praticare nella vita quotidiana, questa è l’unica via; ma è alquanto difficile. Il motivo per cui io insegno il ki aikido, è legato al fatto che noi usiamo i principi del KI per la pratica dell’arte marziale fisica aikido, così la gente ha un buon esercizio e questa pratica può essere integrata nella vita quotidiana più facilmente….
Parte del materiale e' stato scaricato da internet.
Qualora una o piu' parti ledessero i diritti dei rispettivi proprietari
saremo pronti, dietro segnalazione, a toglierle immediatamente.