La FIJLKAM a Salerno, abilita i primi Tecnici Federali nel Metodo Globale Autodifesa (MGA).
E’ fatta! Salerno e Provincia, hanno i primi Tecnici, Formati ed Abilitati, dopo una severissima selezione Federale della FiJLKAM (riconosciuta CONI), nel Metodo Globale Autodifesa (MGA), sbaragliando tutti i millantatori che, sino ad oggi, continuano a “vender fumo”, a tutti i non addetti ai lavori, bisognosi, di tutela e “difesa” della propria persona, dei propri cari ed effetti familiari. Sono, Domenico Farina e Luigi Di Maio, entrambi, Tecnici Federali, presso l’Associazione Polisportiva Dilettantistica Bu Sen Salerno (collocandosi nella fattispecie, quali “Pietra Miliare” nella storia della divulgazione di questa disciplina), i prossimi a sostenere la prova d’esame saranno, Luigi Garofalo e Franco Pasquariello.
La sede Nazionale FiJLKAM, tramite il Comitato Regionale Campania, nella persona del suo Presidente, Aldo Nasti e del suo Fiduciario, Mario Dell’Aquila, ricevettero incarico di organizzare sul territorio Partenopeo, il 1° Corso di Formazione ed Abilitazione al Metodo Globale Autodifesa, metodo pensato e creato, divulgato ed adottato, principalmente dai Corpi di Polizia e dalle Forze dell’Ordine, del nostro Paese. Il corso, diviso in due Moduli full time (29/30 Maggio e 25/26 Settembre 2010), destinato già a Tecnici Federali selezionatissimi e con giusti requisiti, è stato poi demandato nell’organizzazione ed ospitalità, alla Società sul territorio Salernitano, APD BU Sen Salerno. A questo corso, hanno partecipato formatori sportivi, provenienti da vari territori italiani, facendo registrare la presenza di circa un centinaio di accreditati, fra partecipanti ufficialmente convocati, uditori e curiosi, a volte anche “non desiderati”, in quanto denigratori delle materie federali, “venditor di fumo”, emarginati sociali (veri “imitator pennuti”, ciarlieri e rumorosi, a volte fastidiosi “cocoriti”, che circolano, procurando danni, solo perché non “racchiusi” in giuste location, ove appesi, a rastrelli e/o a muri, a “prender aria”, potrebbero solo dedicarsi, a rallegrar l’animo, di chi gli pone ascolto … e invece..).
L’evento, ha avuto il patrocinio del CONI, Comitato Provinciale Salerno, della Camera di Commercio, dell’Ente Provinciale per il Turismo e dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Salerno e dei rispettivi, lungimiranti ed attenti rappresentanti, che bene hanno fatto, nel riporre fiducia, nell’operato di questo accreditato e storico sodalizio, raccogliendo di risposta, motivate ed entusiastiche positività e plausi, dando spunto, ai discenti partecipanti e loro accompagnatori, di poter visitare e acculturarsi, sulle proposte territoriali logistiche, ristorative, ricreative, paesaggistiche, culturali che, il nostro splendido territorio offre. Peccato che il tempo, se non per pochi sprazzi, non sia stato altrettanto clemente e disponibile.
Fantastica ed apprezzatissima, l’ospitalità salernitana e del Reggimento Guide di Salerno, dei suoi militari e graduati che, ancora una volta, hanno dimostrato e rivolto, un attento sguardo allo Sport e soprattutto, alla valenza formativa che esso esprime, nella formazione delle nuove leve. Come poi, non considerare, apprezzare e lodare, il cospicuo, disinteressato contributo, di Antonio Bracciante, Delegato Provinciale Karate e Presidente circoscrizionale della zona ovest di Salerno. Grande e fraterno amico che, con la sua preziosa famiglia, riesce sempre, ad essere vicino ai bisogni degli sportivi tutti, anche se non interessato direttamente, nelle sue funzioni.
La Commissione Nazionale, formata dai Maestri Giancarlo Bagnulo (Presidente), Enzo Failla, Cinzia Colaiacomo, coadiuvati, nella parte teorica, dalla Dott.ssa Marianna Pertoldi (Psicologa) e dal Magistrato di Cassazione, con funzioni di Sostituto Procuratore Generale, presso la Corte d’Appello di Torino, Dott. Fulvio Rossi e da diversi alti graduati, appartenenti alle Forze dell’Ordine, ha condotto ed esaminato i discenti convocati, con scientificità didattica, professionalità ed abilità formativa, dando risposte adeguate e sciogliendo, tutte le riserve eventualmente insorte, a sostegno di una metodologia ed approccio che, essi stessi, hanno “sposato”. (LdM).