Irezumi 剳青
“Irezumi (入れ墨, 入墨, 文身, 剳青, 黥 or 刺青) ireru inserire sumi inchiostro nero) o horimono (horu inscrivere mono qualcosa) è una parola giapponese che si riferisce all’inserimento dell’inchiostro sotto la pelle allo scopo di lasciare un segno permanente, di solito decorativo. Si crede che la pratica di tatuare per scopi spirituali o decorativi in Giappone risalga almeno al periodo paleolitico o Jomon(circa 10000 a.C) . E’solo a partire dal periodo Kofun (300-600 d.C.) che i tatuaggi incominciarono a assumere connotazioni negative. Si cominciò infatti a mettere segni tatuati come punizione sui criminali ( pratica usata anche nell’antica Roma,dove si sa che gli schiavi venivano tatuati con frasi del tipo “io sono uno schiavo che era fuggito dal suo padrone”).
Fino al periodo Edo (1600-1668 d.C. ) il significato dei tatuaggi nella società giapponese fu molteplice. Si continuò ad usare segni tatuati per punizione, ma anche, in obbedienza a nuove mode passeggere, tatuaggi decorativi-alcuni dei quali rappresentavano disegni che sarebbero stati compiuti solo quando le mani degli amanti si fossero unite. Dunque solo nel periodo Edo i tatuaggi decorativi giapponesi iniziarono a
trasformarsi in una forma d’arte quale la si conosce ora. Un potente impulso per lo sviluppo dell’arte fu lo sviluppo dell’arte della scrittura a stampa effettuata con i blocchi di legno e l’uscita del popolare romanzo cinese Suikoden, un racconto di coraggio ribelle e di valore virile illustrato con suntuose stampe, effettuate con blocchi di legno, che rappresentano uomini in scene eroiche, i cui corpi sono decorati con draghi ed altre creature mitologiche, fiori, tigri feroci e immagini religiose. Il romanzo fu un successo, e la richiesta per il tipo di tatuaggi che si vedono nelle sue illustrazioni fu immediata. Le immagini dell’illustratore del romanzo l’artista Kuniyoshi sono utilizzate dai maggiori artisti del tatuaggio anche ai giorni d’oggi. I soggetti che di solito vengono tatuati hanno un significato simbolico, Tra questi: i dragoni, i fiori di ciliegio(simbolo della trascendenza della vita umana), kara-jishi (animale mitologico) e le carpe (simbolo di perseveranza e coraggio). Fino a qualche tempo fa, le persone tatuate venivano considerate pericolose perchè il tatuaggio per un certo periodo fu segno di appartenenza alla famigerata mafia giapponese del gruppo yazuka. In Giappone il tradizionale irezumi è ancora fattao da un esperto artigiano tatuista, ma è un processo doloroso che richiede tempo ed è costoso. Un tipico irezumi tradizionale che ricopre il corpo (tatuaggi, che coprono le braccia, schiena, petto e la parte superiore delle gambe, ma lasciando un spazio non tatuato al centro del corpo) può richiedere 1-5 anni con una media di una volta per settimana per essere completato ed un costo di 25.000 euro.