Il seminario che tengo annualmente a Grananda non si può definire, semplicemente, una lezione di Aikido.
Per esempio, l’anno scorso, costruimmo insieme ai partecipanti un percorso sull’accettazione della morte e della rinascita di sè stessi attraverso l’incontro con l’altro.
Fu un lavoro sulle porte emotive, per spingere i praticanti ad utilizzare gli strumenti dell’aikido per fondersi con l’esterno, bypassando la tendenza a servirsi delle tecniche preconfezionate per nascondere e preservare la propria zona di comfort. 3-4 Marzo 2018
…patetico, surreale, divertente, imbarazzante…non credo sia abbastanza…questi video impongono una riflessione più importante, una riflessione che nasce da una semplice considerazione: cosa ha spinto il maturo, suggestivo, coreografico signore a questa terribile quanto difficile prova…dall’esito incerto…davanti ad un pubblico attento per di più accessoriato di telecamere? Se non dovesse trattarsi di masochismo si tratterebbe di altro…e cioè della certezza di uscire dall’incontro con la sconfitta dell’avversario…una vittoria schiacciante procurata magari con un semplice cenno di mano. Le scritte esotiche e la lingua sconosciuta non devono trarci in inganno: si tratta di una circostanza nota ….che troppo spesso si svolge sotto i nostri occhi….forse in termini meno plateali: l’uso di uke compiacenti che finiscono per produrre errate certezze….davvero il maturo signore nel tempo si è convinto di essere invincibile, deve avere un grado elevato l’inconsapevole signore, un grado che lo ha convinto di aver raggiunto un livello di spiritualità da semidio….tutto torna: gli uke cadono senza neanche doverli sfiorare…una qualche associazione gli ha quasi sicuramente riconosciuto un grado elevato…dunque intimamente egli si è convinto di possedere un talento speciale. La domanda è sempre la stessa: perchè i Maestri arrivano agli stages accessoriati di uke compiacenti ed amici? In qualsiasi circostanza ed a qualunque livello è comunque doloroso scoprire che le cose non stanno come crediamo…chi ci è accanto dovrebbe avere la generosità di farci scoprire la verità…e noi il coraggio di conoscerla questa verità…chissà…magari dal giorno in cui si è svolto quest’inconto il maturo signore ha ripreso a studiare, a riconsiderare ogni cosa e forse ora compie un percorso autentico…ed ha pensieri di gratitudine per il suo avversario.
Parte del materiale e' stato scaricato da internet. Qualora una o piu' parti ledessero i diritti dei rispettivi proprietari saremo pronti, dietro segnalazione, a toglierle immediatamente.
…patetico, surreale, divertente, imbarazzante…non credo sia abbastanza…questi video impongono una riflessione più importante, una riflessione che nasce da una semplice considerazione: cosa ha spinto il maturo, suggestivo, coreografico signore a questa terribile quanto difficile prova…dall’esito incerto…davanti ad un pubblico attento per di più accessoriato di telecamere? Se non dovesse trattarsi di masochismo si tratterebbe di altro…e cioè della certezza di uscire dall’incontro con la sconfitta dell’avversario…una vittoria schiacciante procurata magari con un semplice cenno di mano. Le scritte esotiche e la lingua sconosciuta non devono trarci in inganno: si tratta di una circostanza nota ….che troppo spesso si svolge sotto i nostri occhi….forse in termini meno plateali: l’uso di uke compiacenti che finiscono per produrre errate certezze….davvero il maturo signore nel tempo si è convinto di essere invincibile, deve avere un grado elevato l’inconsapevole signore, un grado che lo ha convinto di aver raggiunto un livello di spiritualità da semidio….tutto torna: gli uke cadono senza neanche doverli sfiorare…una qualche associazione gli ha quasi sicuramente riconosciuto un grado elevato…dunque intimamente egli si è convinto di possedere un talento speciale. La domanda è sempre la stessa: perchè i Maestri arrivano agli stages accessoriati di uke compiacenti ed amici? In qualsiasi circostanza ed a qualunque livello è comunque doloroso scoprire che le cose non stanno come crediamo…chi ci è accanto dovrebbe avere la generosità di farci scoprire la verità…e noi il coraggio di conoscerla questa verità…chissà…magari dal giorno in cui si è svolto quest’inconto il maturo signore ha ripreso a studiare, a riconsiderare ogni cosa e forse ora compie un percorso autentico…ed ha pensieri di gratitudine per il suo avversario.