Ebbene, il pomeriggio di sabato ho potuto constatare di persona che l’Aikido che esprime Hirosawa Sensei è su un altro livello, su un livello prettamente spirituale. Quello che ho sentito io quando ho attaccato il Maestro è stato come un annullamento della mia volontà ad attaccare….
La storia dei 47 ronin è una delle più celebrate dell’epopea dei samurai e lo fu ancora di più perchè si verifico proprio nel momento in cui la classe dei bushi (1) stentava a mantenere il proprio senso d’identità, di casta di guerrieri in epoca di duratura pace, classe sociale priva di ogni funzione…
Il libro riassume le esperienze maturate dall’autore in circa vent’anni di insegnamento in Italia e in Europa, tanto nei dojo (i normali luoghi di pratica) quanto presso l’Istituto di Fisioterapia dell’Università di Firenze e il “Centro Torreggiani” della Croce Rossa…
Il romanzo racconta in prima persona la storia di Kaori, una donna di 42 anni, e il rapporto profondo che la lega a sua cugina Chie-Chan, di cinque anni più giovane…
Il dott. Giuseppe Ruglioni Sensei, SHIHAN Okuden e Rokudan (6º Dan), capo Istruttore e responsabile dalla Ki no Kenkyukai 気の研究会 Italia è nato a Bogotà (Colombia) nel 1953 e si è laureato in Storia Moderna alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze
Quando mi iscrissi al dojo avevo vent’anni. O-Sensei ne aveva sessantasette circa, una differenza di quasi quarantasette anni. Ma mi proiettava facilmente, non importava con quanta forza io l’attaccassi. Da questo punto di vista non sembrava ci fosse alcuna differenza di età….
La porzione che Morihei ha estrapolato dal Kashima, l’Aikiken, ha la caratteristica di richiedere un approccio poco tecnico allo studio, riducendo i gesti e le azioni a pochi semplici tagli, quasi tutti in risposta ad attacchi di shomen, per privilegiare l’aspetto interiore dell’addestramento, mutuando dal Ken Jutsu (tecniche di sciabola) il Ken Shin (lo spirito della spada).
Kurosawa raggiunge il culmine della sua espressività pittorica con quest’opera, poiché, prima di iniziare le riprese, aveva realizzato dei bozzetti dipinti a mano di tutto il film (uno storyboard decisamente straordinario), che gli hanno permesso di avere chiara sin dall’inizio la costruzione delle inquadrature e l’uso da fare dei colori…
Nato in Giappone nel 1883, è considerato uno dei più grandi budôka che la storia ricordi. Ad Ayabe, infatti, fu innalzata una statua in suo onore, ancora visitata da milioni di praticanti da ogni parte del mondo. La sua vita è stata caratterizzata da particolari eventi…
Fausto De Compadri è stato per me emblematico, anche perché in tanti anni vissuti in un mondo sportivo più o meno vicino alle arti marziali, non mi era mai capitato di incontrare una persona così vicina alla figura ideale del “grande Maestro”…
Kurosawa scava sotto la perfezione del capolavoro di Shakespeare e riporta in immagine la carica barbarica e destabilizzante del testo.
Il trono di sangue è un’opera squisitamente sperimentale : rilegge una tragedia tutta occidentale (ma al fondo universale) con i gesti trattenuti e compressi del Teatro No.
Oltre allo spionaggio vero e proprio, costoro erano esperti di sabotaggio, tortura, ed appunto, l’eliminazione fisica degli avversari (omicidio mirato), azioni tipiche dei commando. Praticavano le arti marziali ai livelli più eccelsi. Erano, in breve, polivalenti. Non di rado, avevano còmpiti di polizia per il mantenimento dell’ordine pubblico, oppure costituivano una specie di servizio segreto alle dipendenze dello daimyo locale.
Insegnante professionista dell’Aikikai Francoforte, oggi Seishinkai, laureato in filosofia, allievo di C.Tissier fino a 5th dan, oggi studente al tempio di Kashima. Lavora un sistema di budo chiamato appunto “Seishinkai”, dove sviluppa l’Aikido secondo le basi di Tissier Shihan, il Kenjutsu Kashima style secondo Inaba Sensei, una forma di Jojutsu derivata dal Kashima e da lui catalogata e un approccio Aiki alle meccaniche di difesa personale…
Il Giappone feudale vide la nascita di una delle più straordinarie figure di guerriero professionista mai esistite, il Samurai. La classe Samurai, emersa dalle nebbie nei primi secoli di storia nipponica, tra l’VIII e il XI secolo sostituì rapidamente la precedente classe dominante dei nobili di corte (kuge) e dopo la guerra Genpei (1180-1185) assunse definitivamente il controllo del paese, mantenendolo fino al 1868.
CORSI DI AIKIDO, KEN E JO
presieduto dal m° Fabio Branno presso:
STADIO S. PAOLO
Fuorigrotta, Napoli
80100 Napoli
lun – mer – ven 20,00 : 22,00
CORSO DI AIKIDO
presieduto dal m° Luigi Branno presso:
FIT POINT (ex Dinamic Center)
Via Tarsia (angolo piazza dante)
Ma-Gio-Ve 20,00:21,15
Bruce Lee scompare il 20 luglio 1973 lasciando il mondo attonito. Nessuno riesce ancora a spiegare le ragioni di quella drammatica morte. C’è chi sostiene che sia stato ucciso da maestri tradizionalisti, da sempre contrari alla diffusione del Kung-fu in Occidente
Furono dei professionisti a costruire il Titanic,
e dei dilettanti a mettere insieme l’Arca di Noè….
Non esisteva arma che un NINJA non sapesse costruire ed usare, non esisteva forma di combattimento in cui non eccellesse, non esisteva nulla che potesse intimidirlo al punto di farlo rinunciare ai suoi obiettivi perchè, sin dalla prima missione, s’era abituato a varcare la sottile soglia tra la vita e la morte… e ne era tornato sorridente. Ora cavalcava la Tigre, uomo tra gli uomini, eppure in qualche modo diverso da loro.
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