Giappone. Terra di incanti L’eleganza della memoria – FirenzeLe arti decorative nel moderno Giappone
Giappone. Terra di incanti L’eleganza della memoria – FirenzeLe arti decorative nel moderno Giappone
Galleria Palatina 03-04-2012 | 01-07-2012
Firenze celebra quest’anno l’arte e la cultura Giapponese a Palazzo Pitti, la Reggia fiorentina che già nel 1585 ospitò i primi ambasciatori giapponesi che raggiunsero l’Italia.
Le lussuose sale e gli ambienti più prestigiosi del Palazzo, distinti oggi in tre musei, sono coinvolti in questa grandiosa manifestazione dedicata alle arti e alla cultura dell’arcipelago dell’Estremo Oriente, suggestivamente intitolata Giappone. Terra di incanti.
Al piano terreno di Palazzo Pitti, nell’antico quartiere estivo dei Granduchi, oggi Museo degli Argenti, trova spazio la mostra Di Linea e di Colore. Il Giappone, le sue arti e l’incontro con l’Occidente; la Galleria d’Arte Moderna è invece la sede della mostra Giapponismo. Suggestioni dell’Estremo Oriente dai Macchiaioli agli Anni Trenta.
La Sala Bianca, in Galleria Palatina al primo piano del palazzo, con la mostra L’eleganza della memoria. Le arti decorative nel moderno Giappone, ospita opere dei più famosi artisti giapponesi del Novecento, in particolare della seconda metà del secolo.
Quasi tutti gli artisti rappresentati nell’esposizione sono stati nominati dal governo giapponese “Tesori Nazionali Viventi”, il riconoscimento che fin dal 1950 viene assegnato dal governo al fine di preservare le tecniche e le abilità artistiche in pericolo di esser perdute, grazie a speciali forme di tutela e sostegno. È una pratica, questa, che dimostra quanto i giapponesi tengano a preservare le proprie origini e tradizioni artistiche.
Le opere in mostra, prevalentemente manufatti, innovative per concezione e design, mostrano infatti stretti legami con la tradizione artistica classica del Giappone sia per l’uso di certi materiali che per le tecniche.
Essi testimoniano la consapevole memoria di un passato artistico glorioso, che non si vuole dimenticare.
Si vedranno tessuti, kimono, contenitori rivestiti della superba lacca giapponese, ceramiche di assoluta perfezione sia tecnica che formale, metalli dalle patine superlative ed eleganti, particolari e insistiti intrecci di bamboo. Tutti oggetti di altissima qualità formale. Ed è ancora un prestito di parole di Cristina Acidini che ben definisce il valore estetico e culturale di tali opere: “una dovizia di premure, uno spessore di saperi rendono unico, anche in questo momento storico di rampante globalizzazione, il fenomeno Arts and crafts nel Giappone odierno.”
Alle opere del XX secolo, inoltre, si aggiunge un piccolo ma significativo nucleo di opere antiche, grazie al quale il pubblico potrà apprezzare il confronto tra la tradizione e la contemporaneità.
La Sala Bianca, con la sua austera bellezza, è cornice perfetta per l’esposizione di questi capolavori del Giappone moderno.
Enti promotori
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
Palazzo Pitti:
Museo degli Argenti, Galleria Palatina, Galleria d’arte moderna
Firenze Musei
Museo Federigo Stibbert
Gabinetto Vieusseux
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Agency for Cultural Affairs, Tokyo
The National Museum of Modern Art, Tokyo
Hosomi Museum, Kyoto
The Yomiuri Shimbun
Ideazione
Maria Sframeli
Cura
Masahiro Karasawa e Masanori Moroyama
Catalogo
Sillabe
Ufficio stampa
Opera Laboratori Fiorentini – Civita Group
Tel. 055. 290383 e-mail: ufficiostampa@operalaboratori.com
Note
Coordinamento tra Italia e Giappone
Annalaura Valitutti
Comitato scientifico
Cristina Acidini, Cristina Aschengreen Piacenti, Paolo Calvetti, Francesco Civita, Simonella Condemi, Nicole Coolidge Rousmaniere, Vincenzo Farinella, Annamaria Giusti, Anna Jackson, Christiaan J.A. Jörg, Karasawa Masahiro, Aoyagi Masanori, Moroyama Masanori, Giuliano Matteucci, Francesco Morena, Kamogawa Sachio, Daniela Sadun, Kondō Seiichi, Maria Sframeli, Saitō Takamasa
Biglietto
intero € 13.00
ridotto € 6,50
Biglietto cumulativo, in occasione della mostra per l’intero complesso museografico di Palazzo Pitti e tutte le sezioni delle mostre fino al 1 luglio 2012:
€ 18,00 (intero – validità 3 giorni)
€ 9,00 (ridotto – validità 3 giorni)