07- V kyu, riflessioni sull’Aikido: La ragione nemica

È importante essere presenti col corpo e lucidi con la mente, l’istinto deve guidare il nostro corpo il quale non deve esser  condizionato dalla ragione. Ogni qual volta si agisce perché si è pensato, sicuramente scaturirà un movimento rigido e senza successo. La ragione, nell’ambito della pratica di quest’arte, ostacola la spontanea volontà del corpo, creando così un naturale freno per i nostri movimenti. Durante una situazione di pericolo è molto difficile gestire il proprio corpo perché si cerca di ragionare troppo. Questo è vero per un semplice motivo: il tempo. Durante un ipotetico scontro fisico il tempo a disposizione è molto limitato e quindi in poche frazioni di secondi è pressoché impossibile individuare il tipo di attacco, elaborare un’adeguata difesa e nello stesso tempo rimanere lucidi e calmi. Tutto questo risulta enormemente difficile da immaginare e di conseguenza da applicare. Ci risulta il tutto ancora più assurdo se nella stessa situazione ci vengono sferrati più attacchi simultanei. Per questo motivo, a mio avviso, è fondamentale nella pratica dell’Aikido e nello studio di tutte le altri arti marziali, lasciarsi guidare dall’istinto, dando così libero sfogo al corpo.Cosa molto importante è però non confondere l’attività del dojo, con la vita pratica e con le situazioni reali.

continua



One Comment

  1. Sandy Davise wrote:

    Thanks for the wonderful post! Now just check this out.. Just thought I’d let you in on a secret! You won’t believe it if I told you that these people know what they are talking about!!

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