06- V kyu, riflessioni sull’Aikido: La respirazione è potenza

“Tutti gli esseri viventi assorbono ossigeno ed espellono anidride carbonica. Questa azione si chiama kokyu. Un buon kokyu è lento, profondo, lungo e fatto naturalmente. È dunque una respirazione addominale.

All’inizio è bene insistere sull’espirazione e lasciare che l’aspirazione venga da sé. La respirazione si fa con il naso. S il ritmo respiratorio è perturbato, utilizzare la bocca per ristabilirlo. L’inspirazione si fa con la bocca chiusa, i molari leggermente serrati, la lingua in contatto con il palato. I debuttanti contano mentalmente per regolare l’espirazione e l’inspirazione. Durante l’inspirazione l’ano è chiuso, immaginate che l’aria scenda più in basso dell’ombelico. Nella pratica del budo, avviene che l’inspirazione sia rapida, che si tenga l’aria nei polmoni, che si abbia il bisogno di rigettarla rapidamente o al contrario lentamente durante l’esercizio,, bisogna prestare molta attenzione alla padronanza del kokyu. Kokyu non consiste solamente nel rinnovare l’aria nei polmoni, a rigettare le impurità. È necessario durante la pratica d’aver la coscienza di riempirsi di nuovo di un ki puro. Il ki così immagazzinato esce con potenza quando il bisogno si fa sentire. Questo irradiamento costante di ki è lo shisei giusto.” (Nobuyoshi Tamura)

Come precedentemente ho detto, l’Aikido forma il fisico non solo nel combattimento, cioè nella guerra, ma anche e soprattutto nella vita. Ad esempio lo studio e la pratica di quest’arte, si basa fondamentalmente sulla respirazione: kokyu; una profonda e corretta respirazione consente all’aikidoka di poter gestire il proprio corpo , le proprie sensazioni ed i propri istinti, nelle situazioni di maggior pericolo. Quindi una corretta respirazione consente all’organismo di poter far affluire il sangue in maniera ben distribuita in tutto il corpo, senza creare eccessi e quindi tensioni nei muscoli.

Una profonda respirazione, rende la tecnica più efficace, infatti questa, proiezione o immobilizzazione che sia, va eseguita in un unico movimento e con un’unica espirazione.Se la respirazione viene interrotta, la tecnica ne subirà le conseguenze, perdendone in potenza ed efficacia. L’espressione della potenza viene dettata da un buon kokyu.

Una profonda respirazione consente al corpo di rilassarsi e quindi di evitare tensioni inutili. Questa fase è considerata la più importante di tutta la pratica e quindi di conseguenza va effettuata con maggiore attenzione durante tutta la pratica; bisogna liberare la mente, sentirsi al centro dell’universo e partecipi di ogni movimento.

continua



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